Assicurazione casalinghe, in scadenza i termini per il pagamento del premio annuale

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[Fonte: INAIL]

Martedì 31 gennaio ultimo giorno utile per versare la quota di 12,91 euro. Introdotta nell’ordinamento italiano nel 1999, la polizza è obbligatoria per tutte le persone di età compresa tra i 18 e i 65 anni che svolgono un’attività rivolta alla cura dei componenti della famiglia e dell’abitazione in modo abituale, esclusivo e senza vincoli di subordinazione

Indennizzati gli infortuni con invalidità pari o superiore al 27%. Oggetto dell’assicurazione sono infatti gli infortuni avvenuti in occasione e a causa del lavoro prestato in ambito domestico, ovvero avvenuti nell’abitazione nella quale dimora la famiglia dell’assicurato, comprese le pertinenze (soffitte, cantine, giardini, balconi, ecc.) e le parti comuni condominiali (terrazze, scale, androni, ecc.). L’assicurazione, in particolare, dà diritto a un indennizzo in caso di infortuni che comportino un’invalidità permanente pari o superiore al 27%. In caso di morte, invece, è prevista l’erogazione di una rendita a ciascuno dei superstiti calcolata con le stesse modalità e percentuali stabilite per l’assicurazione contro gli infortuni sul lavoro.

Nella stessa famiglia possono assicurarsi più persone. Tra i soggetti obbligati a iscriversi rientrano anche i pensionati di entrambi i sessi che non hanno superato i 65 anni, i cittadini stranieri che soggiornano regolarmente in Italia e non hanno altra occupazione, tutti coloro che, avendo già compiuto i 18 anni, lavorano esclusivamente in casa per la cura dei componenti della famiglia – ad esempio i ragazzi o le ragazze che sono in attesa del primo impiego – gli studenti che si occupano anche dell’ambiente in cui abitano, i lavoratori in cassa integrazione guadagni (Cig) o in mobilità, e gli stagionali temporanei e a tempo determinato. Nell’ambito dello stesso nucleo familiare possono anche assicurarsi più persone.

Il bollettino disponibile online e presso gli uffici postali. Per effettuare il versamento dei 12,91 euro del premio annuale – deducibile ai fini fiscali e non frazionabile su base mensile – si può utilizzare il bollettino postale precompilato che le persone già iscritte ricevono a domicilio entro la fine di ogni anno. In caso di disguidi nel recapito, è comunque possibile recuperare il bollettino prestampato online sul sito www.inail.it, previa autenticazione, oppure utilizzare il bollettino postale in bianco Td 451 relativo al c/c 30621049 (intestato a Inail Assicurazione Infortuni Domestici p.le G. Pastore, 6 – 00144 Roma), reperibile presso gli uffici postali, le sedi locali dell’Istituto e le associazioni delle casalinghe.

Il versamento in modalità elettronica con pagoPA. Con pagoPA, il sistema che consente a cittadini e imprese di effettuare qualsiasi pagamento verso le pubbliche amministrazioni e i gestori di servizi di pubblica utilità in modalità elettronica, è anche possibile effettuare il versamento direttamente sul sito dell’Inail oppure, utilizzando il codice presente sull’avviso di pagamento, presso gli sportelli bancari, gli istituti di pagamento e i tabaccai abilitati al servizio. Chi deve iscriversi per la prima volta, invece, può utilizzare il bollettino postale in bianco Td 451 oppure richiederlo online sul sito dell’Istituto, previa registrazione.

Per i redditi più bassi il premio è a carico dello Stato. Il premio è a carico dello Stato per le persone che possiedono un reddito complessivo lordo personale fino a 4.648,11 euro l’anno e che fanno parte di un nucleo familiare che non supera i 9.296,22 euro, con riferimento al reddito complessivo lordo Irpef relativo all’anno precedente.

Informazioni e supporto qualificato. Per ulteriori informazioni è possibile consultare la sezione del portale dell’Istituto dedicata all’assicurazione contro gli infortuni domestici, contattare telefonicamente il contact center ai numeri 803164 (gratuito da rete fissa) e 06.164.164 (a pagamento in base al piano tariffario del proprio gestore telefonico), oppure rivolgersi alle sedi locali dell’Inail, dei patronati e delle associazioni delle casalinghe.